Ettore Crippa

Italian soldier
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Quick Facts

IntroItalian soldier
PlacesItaly
isSoldier
Work fieldMilitary
Gender
Male
Death15 December 1935
Awards
Gold Medal of Military Valour 
The details

Biography

Ettore Crippa (Milano, 24 maggio 1896 – Dembeguinà, 15 dicembre 1935) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra d'Etiopia.

Biografia

Nacque a Milano il 24 maggio 1896. Arruolato nel Regio Esercito nel corso della prima guerra mondiale frequentò i corsi della Regia Accademia Militare di Modena da cui uscì con il grado di sottotenente in servizio permanente dell'arma di cavalleria nel novembre 1916, assegnato al Reggimento "Cavalleggeri di Saluzzo" (12º) mobilitato. Con questo reggimento partecipò alle operazioni belliche nel corso della Grande Guerra, venendo decorato con una croce di guerra al valor militare. Promosso capitano nel gennaio 1930, dopo aver prestato servizio nel Reggimento Piemonte Reale Cavalleria (2º), nella Scuola di applicazione di cavalleria a Pinerolo e al Reggimento "Cavalleggeri Guide" (19º), nell’aprile 1935 partì volontario per l'Africa Orientale. Assegnato al 10º Squadrone "Duca degli Abruzzi" del IV Gruppo carri veloci, alle 5:00 del 3 ottobre 1935 oltrepassò il Mareb portando il suo squadrone carri, distaccato dal Gruppo, ad occupare Axum che raggiunse superando le aspre difficoltà legate all'impervio terreno, il 15 successivo. Cadde in combattimento a Dembeguinà il 15 dicembre, e fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Onorificenze

Medaglia d'oro al valor militare
«Di uno squadrone carri veloci seppe formare un reparto solido, vivace, ardimentoso. Dal Tacazzé a Dembeguinà, in aspro estenuante e sanguinoso combattimento, mise in valore le sue doti eccelse di comandante abile e risoluto. Sprezzante di ogni pericolo sotto l’imperversare del fuoco nemico, pur di dare il massimo appoggio alle proprie fanterie, non esitò a uscire dal carro per impartire ordini e lanciarsi all’assalto. Colpito a morte tenne contegno eroico e sereno: esempio superbo di cavaliere d’italia. Dembeguinà, 15 dicembre 1935
— Regio Decreto 18 giugno 1936.
Medaglia di bronzo al valor militare
«Comandante di uno squadrone carri veloci assegnato a un reparto esplorante di una divisione, nell'assolvere i compiti assegnatigli dava prova di slancio, spirito offensivo e di singolare coraggio. Manteneva – nonostante le difficoltà del terreno e dei rifornimenti - in piena efficienza i carri armati dimostrando belle doti di comandante. Darò Taclé, 3-4 ottobre 1935
Croce di guerra al valor militare
«Comandante di una sezione mitragliatrici su bicicletta, si offerse volontario per coadiuvare le truppe alleate che tentavano il passaggio di un fiume. Con fermezza e coraggio, sotto il violento fuoco di fucileria e mitragliatrici avversarie, riusciva a cooperare efficacemente all'ottimo esito dell'impresa. Sacile, 31 ottobre 1918

Bibliografia

  • Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. Vol. 2: La conquista dell'Impero, Milano, A. Mondadori Editore, 1992.
  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 131.

Voci correlate

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