Enrico Franceschini

Biografia

Da più di trent'anni è corrispondente dall'estero del quotidiano la Repubblica per il quale ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra, dove risiede attualmente. Ha pubblicato romanzi e saggi e tradotto tre libri di poesia di Charles Bukowski.Ha cominciato a fare il giornalista da ragazzo a Bologna, scrivendo di sport per i giornali della sua città.

Opere

• Wall Street. La borsa e la vita, Milano, Sperling & Kupfer, 1988. ISBN 978-88-20-00837-6
• I padroni dell'universo: l'America dei nuovi persuasori occulti, Milano, Bompiani, 1990. ISBN 978-88-45-21649-7
• La rivoluzione di Boris, Milano, Sperling & Kupfer, 1992. ISBN 978-88-20-01286-1
• La donna della piazza Rossa, Milano, Feltrinelli, 1994. ISBN 978-88-07-70054-5
• Amore e guerra, Milano, Feltrinelli, 1996. ISBN 978-88-07-70077-4
• Russia, istruzioni per l'uso, Milano, Feltrinelli, 1998. ISBN 978-88-07-17025-6
• Fuori stagione, Milano, Feltrinelli, 2006. ISBN 978-88-07-70174-0
• Avevo vent’anni, Milano, Feltrinelli 2007. ISBN 978-88-07-84080-7
• Voglio l'America, Milano, Feltrinelli, 2009. ISBN 978-88-07-70209-9
• Londra Babilonia, Bari, Laterza, 2012. ISBN 978-88-42-09508-8
• L'uomo della città vecchia, Milano, Feltrinelli, 2013. ISBN 978-88-07-01929-6
• Londra Italia, Bari, Laterza, 2016.ISBN 978-88-58-12227-3
• Scoop, Milano, Feltrinelli, 2017. ISBN 978-88-07-03230-1
• Vinca il peggiore, 66thand2nd, 2017. ISBN 978-88-98-97096-4

Traduzioni

• Charles Bukowski, La canzone dei folli, Milano, Feltrinelli, 2000. ISBN 978-88-07-81602-4
• Charles Bukowski, Il grande, Milano, Feltrinelli, 2002. ISBN 978-88-07-81676-5
• Charles Bukowski, Quando eravamo giovani, Milano, Feltrinelli, 2007. ISBN 978-88-07-81537-9

Premi e riconoscimenti

• 1989 – Selezione premio Estense, "Wall Street la Borsa e la vita"
• 1991 – Premio Rhegium Julii per il giornalismo, “I padroni dell’universo”
• 1993 - Premiolino - Per il suo reportage sul tentato golpe in Russia

Note

Collegamenti esterni

• My Tube il blog di Enrico Franceschini su la Repubblica