Biography
Lists
Also Viewed
The basics
Quick Facts
Places | Italy | |
Gender |
| |
Birth | 6 June 1900, Meina, Province of Novara, Piedmont, Italy | |
Death | 13 September 1943La Maddalena, Province of Olbia-Tempio, Sardinia, Italy (aged 43 years) | |
Star sign | Gemini |
The details
Biography
Carlo Avegno (Meina, 6 giugno 1900 – La Maddalena, 13 settembre 1943) è stato un partigiano e ufficiale italiano.
Guardiamarina durante la prima guerra mondiale, aveva poi comandato l'Accademia navale di Livorno. Dopo aver preso parte alla campagna etiopica, dal 1937 al 1939 fu al Comando superiore per l'Africa Orientale e quindi, fino al maggio del 1943, capo di stato maggiore del Comando Marina di Bengasi e di Tripoli. L'8 settembre 1943, mentre era in servizio alla base navale di La Maddalena, diresse la resistenza armata di quei marinai contro le truppe tedesche e cadde in combattimento.
Onorificenze
Prima della medaglia d'oro al valore militare, Avegno aveva già ricevuto:
- medaglia d'argento al valore militare (A.S., 1941);
- medaglia di bronzo al valore militare (Mar Ionio, luglio 1940);
- medaglia di bronzo al valore militare (Tobruk, settembre 1942);
- croce di guerra al valore militare (mar Mediterraneo, novembre 1940);
- croce di guerra al valore militare (A.S., ottobre 1942 - gennaio 1943) .
Medaglia d'oro al valor militare | |
«Ufficiale superiore di non comune valore, in guerra e in pace aveva sempre sollecitato l'onore degli incarichi più rischiosi e di maggiore responsabilità dando prova, sia a bordo che a terra, di eccezionali virtù militari e professionali, di consapevole audacia e di elevato spirito di abnegazione. In occasione del tentativo di occupazione di una base navale da parte di truppe tedesche, proditoriamente sbarcate, saputo che i comandanti in carica erano stati posti sotto controllo, organizzava con lo slancio che lo aveva sempre distinto i reparti disponibili per respingere l'avversario, ne prendeva il comando diretto e li conduceva all'azione. Là dove il combattimento si era acceso più violento, li trascinava all'assalto col suo esempio ed infliggeva all'avversario perdite tali da costringerlo alla resa. Colpito da una delle ultime raffiche di mitragliatrice chiudeva la sua nobile esistenza spesa per la grandezza della Patria» |
Note
Bibliografia
- Questo testo proviene in parte, o integralmente, dalla relativa voce del progetto Donne e Uomini della Resistenza, opera dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0 IT
Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie |