Capino Capini

Italian condottiero
The basics

Quick Facts

IntroItalian condottiero
PlacesItaly
wasMilitary leader
Work fieldMilitary
Gender
Male
Birth1490, Mantua, Kingdom of Italy
Death1545 (aged 55 years)
The details

Biography

Capino Capini
SoprannomeCapino da Mantova
NascitaMantova, 1490
Morte1545
Dati militari
Paese servitoRepubblica di Venezia, Stato Pontificio, Gonzaga
Forza armataMercenari
GradoCapitano
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Capino Capini (Mantova, 1490 – 1545) è stato un condottiero e ambasciatore italiano, militò con la sua compagnia di ventura al servizio della Repubblica di Venezia, dello Stato della Chiesa, dei Gonzaga e del Sacro Romano Impero.

Biografia

Il marchese Giovan Francesco Capi, detto Capino da Mantova, Capino de Capo o ancor meglio Capino Capini, fu un capitano di ventura al soldo della Repubblica di Venezia, dello Stato della Chiesa e del Sacro Romano Impero. Nell'ottobre del 1513 partecipò con i veneziani alla battaglia de La Motta e si distinse per valore nonostante la pesante sconfitta.

Nel 1521 militò per il papa agli ordini del marchese di Mantova Federico Gonzaga. Nel 1522 con 50 lancieri operò alla difesa di Parma e nel Pavese. Assoldato dalla Chiesa con l'elezione a papa di Clemente VII sostituì Ugo Rangoni come governatore della città di Piacenza. Nel maggio del 1526 alla morte di Paolo Vettori, fu mandato da papa Clemente VII in Francia come ambasciatore. Nel 1531 rientrò a Mantova.

Nell'ottobre del 1532, agli ordini di Luigi Rodomonte Gonzaga, assediò in Vicovaro Napoleone Orsini, ma nel dicembre con la morte del Gonzaga in combattimento per una palla d'archibugio, Capino da Mantova gli succedette nel comando della sua compagnia: il nobile Gonzaga, nelle sue volontà testamentarie, gli concedette una provvigione annua di 200 scudi ed il possesso di una casa a Fondi.

Nel 1536 fu al soldo dei francesi. Nel luglio del 1537 si schierò con i fuoriusciti toscani contro Firenze: operò nel bolognese e in Toscana con Piero Strozzi al comando di 1400 fanti e 50 cavalieri. Nel 1544 passò con gli imperiali all'assedio di Alba, ma attaccato dall'ex socio Piero Strozzi, subito si arrese.

Bibliografia

  • Atti e memorie delle Rr. Deputazioni di storia patria per le provincie Modenesi e Parmensi a cura della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenesi, R. Deputazione di storia patria per le provincie parmensi, Volume secondo, Carlo Vincenzi ed., Modena 1865.
  • Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, volume XIV, capitolo IV
  • Marin Sanudo, I Diari 1496-1533, tomo 28.
  • Gianpaolo Zeni, Al servizio dei Lodron. La storia di sei secoli di intensi rapporti tra le comunità di Magasa e Valvestino e la nobile famiglia trentina dei conti di Lodrone, Biblioteca comunale di Magasa, Bagnolo Mella 2007.
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