Alfonso Gonzaga

Italian condottiero
The basics

Quick Facts

IntroItalian condottiero
PlacesItaly
wasMilitary leader
Work fieldMilitary
Gender
Male
BirthNovember 1541, Castel Goffredo, Italy
Death7 May 1592Italy (aged 50 years)
Family
Mother:Caterina Anguissola
Father:Aloisio Gonzaga
Siblings:Orazio Gonzaga Ferrante Gonzaga
Spouse:Ippolita Maggi
Children:Caterina Gonzaga
The details

Biography

Alfonso Gonzaga
Marchese di Castel Goffredo
In carica22 giugno 1565 – 7 maggio 1592
PredecessoreAloisio Gonzaga
SuccessoreRodolfo Gonzaga
NascitaCastel Goffredo, novembre 1541
MorteGambaredolo, 7 maggio 1592
Luogo di sepolturaSantuario della Madonna delle Grazie
DinastiaGonzaga
PadreAloisio Gonzaga
MadreCaterina Anguissola
ConsorteIppolita Maggi
FigliFerdinando
Caterina
Giulia
Ginevra
Giovanna
Maria
Luigia
Luigi (naturale)
Religionecattolica
Alfonso Gonzaga
SoprannomeAlfonso di Castel Goffredo
NascitaCastel Goffredo, novembre 1541
MorteGambaredolo, 7 maggio 1592
Cause della mortepugnalato a morte
Luogo di sepolturaSantuario della Madonna delle Grazie
Etniaitaliana
Religionecattolica
Dati militari
Paese servito
Armacavalleria
Anni di servizio1557-1586
Battaglie
  • Battaglia di San Quintino (1557)
Comandante dicavalleria
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Alfonso Gonzaga (Alfonso di Castel Goffredo) (Castel Goffredo, novembre 1541 – Gambaredolo, 7 maggio 1592) è stato un condottiero italiano, secondo marchese di Castel Goffredo.

Biografia

Figlio primogenito di Aloisio Gonzaga, nacque a Castel Goffredo nel novembre 1541. Alla morte del padre, Alfonso aveva solo nove anni e il marchesato fu governato, fino alla maggiore età, dalla madre Caterina Anguissola. Fu inviato alla corte di Madrid (nel 1557 combatté valorosamente per gli spagnoli nella battaglia di San Quintino), dove rimase fino al 1564. Il 22 giugno 1565 ottenne l'investitura imperiale da Massimiliano II per il feudo di Castel Goffredo, dove si adoperò per incrementare i commerci, dare impulso all'agricoltura e assistenza alla Congregazione dei poveri. Con tutta probabilità l'imperatore concesse anche ad Alfonso, come fece per Ferrante di Castiglione nel 1567, la possibilità di aprire una zecca a Castel Goffredo.

Si trasferì quindi a Milano. Nel 1568 a Vanzaghello sposò la contessa Ippolita Maggi (o Madia), dalla quale ebbe sette figli: tre morirono prematuramente, tre femmine andarono monache e rimase con lui la figlia Caterina, sposa del nobile Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio (Teodoro VIII), conte di Melzo († 1605). Si trasferì a Castel Goffredo nel 1586 malato di gotta e costretto a vivere alla poltrona a rotelle per infermità agli arti inferiori. Ricevette la visita del cardinale Carlo Borromeo in qualità di delegato apostolico.

Durante le sue lunghe assenze, il feudo di Castel Goffredo venne amministrato dal fratello Ferrante. Fece dono alla città di Asola della fontana di Ercole, anticamente posta nella piazza dell'Olmo (l'attuale piazza Mazzini a Castel Goffredo), in segno di ringraziamento per avere concesso al marchese un prestito di trecento fiorini d'oro. Venne a risiedere stabilmente a Castel Goffredo solo nel 1586, già malato di gotta e costretto alla sedia a rotelle. Tra il 1588 e il 1590 fece ricostruire, ad opera di Bernardino Facciotto, la chiesa prepositurale di Sant'Erasmo.

L'assassinio a Gambaredolo

Il 7 maggio 1592, festa dell'Ascensione, il marchese venne portato in lettiga a Corte Gambaredolo da due servitori e sistemato su una sedia a rotelle sul ponte della peschiera. Mentre era intento a gettare del pane in pasto ai pesci, venne assalito alle spalle da otto sicari, mandati per motivi ereditari dal nipote Rodolfo di Castiglione, fratello di san Luigi, che aveva rinunciato al marchesato per farsi gesuita. Un colpo di archibugio, esploso da Giacomo Pedercini, centrò alla schiena Alfonso, colpito poi a pugnalate da altri uomini del gruppo e gettato in acqua, dove morì. Gli sgherri fecero ritorno a Castiglione, da dove erano venuti, attraverso le campagne.

Portato inizialmente nella Chiesa dei Disciplini, venne sepolto nella cappella della chiesa di Santa Maria del Consorzio, mausoleo di Gonzaga. In seguito la moglie Ippolita Maggi fece riesumare e tumulare la salma nel santuario della Madonna delle Grazie presso Mantova: una lapide in marmo bianco all'interno ne ricorda l'evento.

Successore fu il nipote Rodolfo, ucciso a colpi di archibugio sulla porta della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo di Castel Goffredo il 3 gennaio 1593.

Discendenza

Alfonso ed Ippolita ebbero sette figli:

  • Ferdinando, morto infante;
  • Caterina, sposa del nobile Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio (Teodoro VIII), conte di Melzo;
  • Giulia (1576-?), morta infante;
  • Ginevra (1578-?), morta infante;
  • Giovanna, monaca;
  • Maria, monaca;
  • Luigia, monaca.

Alfonso ebbe anche un figlio naturale, Luigi, avuto da Isabella Caravazale (o Isabel Caravajal) mentre si trovava in Spagna; costui nel 1559 raggiunse il padre a Castel Goffredo ma fu da questi respinto. Morì forse a Roma.

Ascendenza

Alfonso GonzagaPadre:
Aloisio Gonzaga
Nonno paterno:
Rodolfo Gonzaga
Bisnonno paterno:
Ludovico III Gonzaga
Bisnonna paterna:
Barbara di Brandeburgo
Nonna paterna:
Caterina Pico
Bisnonno paterno:
Gianfrancesco I Pico
Bisnonna paterna:
Giulia Boiardo
Madre:
Caterina Anguissola
Nonno materno:
Gian Giacomo Anguissola
Bisnonno materno:
Giovanni Anguissola
Bisnonna materna:
Caterina Torelli
Nonna materna:
Angela Tedeschi
Bisnonno materno:
Lazzaro Tedeschi
Bisnonna materna:
?

Galleria d'immagini

Bibliografia

  • Associazione per i monumenti domenicani (a cura di), Sepolcri Gonzagheschi, Mantova, 2013, ISBN 978-88-908415-0-7.
  • Giuseppe Amadei;Ercolano Marani (a cura di), I Gonzaga a Mantova, Milano, 1975. ISBN non esistente.
  • Bartolomeo Arrighi, Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga, Mantova, 1853.
  • Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la Storia di Castelgoffredo e biografia di que' principi Gonzaga che l'hanno governato personalmente, Castel Goffredo, 1840.
  • Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la Storia patria od Effemeridi storiche patrie, Tomo I-II-III, Castel Goffredo, 1840.
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, Brescia, 1922.
  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.
  • Piero Gualtierotti, Matteo Bandello alla corte di Luigi Gonzaga, Mantova, 1978.
  • Giancarlo Malacarne, Gonzaga, Genealogie di una dinastia, Modena, Il Bulino, 2010, ISBN 978-88-86251-89-1.
  • Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
  • Massimo Marocchi, Storia di Solferino, Castiglione delle Stiviere, 1994.
  • Massimo Marocchi, Principi, santi, assassini, Mantova, 2015, ISBN 978-88-95490-74-8.
  • Roberto Brunelli, I Gonzaga. Quattro secoli per una dinastia, Mantova, 2010.
  • Giovanni Scardovelli, Luigi, Alfonso e Rodolfo Gonzaga marchesi di Castelgoffredo, Bologna, 1890.
  • Guido Sommi Picenardi, Castel Goffredo e i Gonzaga, Milano, 1864. ISBN non esistente.

Voci correlate

  • Gonzaga
  • Gonzaga di Castel Goffredo
  • Marchesato di Castel Goffredo
  • Gonzaga di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino
  • Signori di Castiglione
  • Signori di Solferino
  • Assassinio di Alfonso Gonzaga
  • Assassinio di Rodolfo Gonzaga

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